Il ruotino di scorta è un componente fondamentale per la sicurezza stradale, progettato per permetterti di percorrere brevi tragitti in casi di emergenza, come foratura o danno ai pneumatici. Di norma, presenta una sezione del battistrada più stretta e un diametro inferiore rispetto a quello di una gomma normale, e questo incide sul numero di chilometri e la velocità che è in grado di percorrere. Nella maggior parte dei veicoli è collocato nel vano sottostante il bagagliaio per ridurre al minimo ingombro e peso.
Forse non tutti considerano la manutenzione del ruotino di scorta come un passaggio periodico di check-up dell’auto, ma è un elemento importantissimo per non ritrovarsi sprovvisti nel momento del bisogno.
Scopriamo come verificare e mantenere la giusta pressione del ruotino di scorta e le sue principali caratteristiche.
Ruota o ruotino di scorta: che differenza c’è
Innanzitutto, facciamo una distinzione: la ruota di scorta e un ruotino di scorta non sono la stessa cosa.
Sebbene entrambi svolgano il compito di sostituire un pneumatico danneggiato o a terra, la ruota di scorta è una gomma standard a tutti gli effetti: stesse misure, capacità di carico e stagionalità, un ricambio pari al precedente.
Al contrario, il ruotino di scorta svolge un compito temporanea, dato che si presenta con dimensioni ridotte e battistrada stretto, incapace quindi di svolgere tutte le funzioni di una gomma normale.
Vediamo più nel dettaglio:
Ruota di scorta tradizionale: ha dimensione equivalente o molto simile agli pneumatici montati sul veicolo; queste ruote possono essere utilizzate con le stesse prestazioni di velocità e distanza degli pneumatici normali, salvo indicazioni diverse del costruttore.
Se effettui la sostituzione del pneumatico da solo, è comunque sempre opportuno verificare la convergenza e l’equilibratura delle gomme da un professionista.Ruotino di scorta: misura ridotta, battistrada più sottile, ideato esclusivamente come soluzione d’emergenza. Nella maggior parte dei casi, hanno un chilometraggio e velocità limitati, per via della struttura più piccola e stretta di un pneumatico standard. Rispetto ad una gomma normale, quindi, è proprio di essere meno ingombrante e facilmente trasportabile.
A che pressione di gonfiaggio deve essere il ruotino?
Viste le principali differenze tra le gomme standard e il ruotino di scorta, analizziamo anche la pressione di gonfiaggio consigliata.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, è opportuno che la pressione del ruotino di scorta sia tra i 3,8 e i 4,2 bar, significativamente più alta rispetto a quella di un pneumatico regolare, solitamente tra i 2,2 e i 2,8 bar. Questo valore va a compensare la dimensione ridotta e alla sezione del battistrada più piccola rispetto alla gomma regolare, permettendo al veicolo di mantenere un’altezza complessivamente stabile.
Tuttavia, la pressione elevata del ruotino di scorta e la poca superficie di contatto con l’asfalto non permettono di percorrere grandi tragitti, e nemmeno di raggiungere velocità troppo elevate. Per questo motivo, è sempre consigliato sostituire la gomma danneggiata entro breve tempo da un gommista e di percorrere pochi chilometri con il ruotino di scorta montato.
Dove è scritta la pressione del ruotino?
Se cerchi di identificare la corretta pressione per le gomme, siano esse pneumatici regolari o il ruotino di scorta, puoi consultare:
La spalla del pneumatico: oltre alle indicazioni di dimensione e capacità di carico, troverai il valore di pressione massima consentita (espresso in bar o psi);
L’adesivo applicato sull’auto: solitamente collocato nel montante della portiera del conducente o sullo sportello carburante, l’etichetta indica anche la pressione per asse, sia
a pieno carico che parziale.Il libretto d’uso e manutenzione del veicolo: qui si trovano i dati tecnici del costruttore, incluse eventuali note sul ruotino. Ad esempio, il manuale dell’auto può indicare che sul ruotino è applicato un adesivo arancione con le limitazioni d’uso.
In questi casi, dunque, diventa ancora più importante adeguare la pressione del ruotino alle esigenze specifiche del tuo veicolo; verifica quindi con attenzione se ci siano differenze tra la pressione standard indicata sulla spalla e il libretto d’uso e manutenzione dell’auto.
Quanti chilometri si possono percorrere con il ruotino di scorta
Abbiamo visto come le caratteristiche strutturali del ruotino di scorta ne limitino le possibilità di percorrere lunghe distanze o di raggiungere velocità troppo elevate. Questi accorgimenti sono fondamentali per riuscire a guidare in condizioni di emergenza senza mettere a rischio sé stessi e gli altri.
In particolare, quando guidi con un ruotino di scorta montato:
È bene non superare gli 80Km/h: con una superficie di contatto stretta e inferiore rispetto alle altre ruote, la tenuta di strada diminuisce molto; questo comporta anche minore capacità di frenata, soprattutto se brusca.
Percorri distanze più brevi possibili: sia per le condizioni di sicurezza, che per il profilo del battistrada più sottile, il ruotino di scorta si consuma molto più in fretta di una gomma normale; la maggior parte dei produttori consigliano di non superare 80-100km di percorrenza massima.
Considera l’uso del ruotino solo per casi di emergenza: proprio a causa del suo limitato uso, è un dispositivo da precludere alle situazioni di vera emergenza, e da sostituire quanto prima in caso di necessità.
Manutenzione: Ogni quanto gonfiare la ruota di scorta
Il controllo dello stato di salute e usura del ruotino di scorta non deve essere sottovalutato: ci si augura sempre di non imbattersi in una foratura o in un danno alle gomme, ma bisogna comunque essere pronti per risolvere l’emergenza al meglio.
Puoi eseguire in totale autonomia tutti i controlli relativi al ruotino di scorta, ed è bene farlo con una certa regolarità o prima di un viaggio impegnativo.
Per fare un check-up completo del ruotino, ti consigliamo di:
Verificare la pressione del ruotino di scorta, ed eventualmente di gonfiarlo entro i limiti indicati sul libretto d’uso e manutenzione o sulla spalla della gomma;
Controllare che non presenti difetti visibili sulla spalla o sul battistrada, come forature, bozzi, crepe o deformazioni; queste possono essere indici di usura e danneggiamenti pericolosi, che rischiano di lasciarti a piedi due volte;
Conservare il ruotino all’asciutto e lontano dall’umidità: il vano del veicolo è sempre la scelta giusta, ma prenditi cura anche di questo ambiente per evitare deterioramenti indesiderati.
Come si gonfia il ruotino di scorta
Se durante i controlli regolari o prima di partire ti accorgi che la pressione del ruotino di scorta è inferiore al limite indicato, approfitta dell’occasione per gonfiarlo.
Non è necessario montare il ruotino per poterlo gonfiare: ti basta un manometro e un compressore; la maggior parte dei compressori elettronici è fornita anche di dispositivo di rilevamento della pressione, così come quelli disponibili presso le stazioni di servizio.
Segui queste istruzioni per gonfiare il ruotino:
Estrai il ruotino dal vano bagagliaio seguendo le indicazioni riportate nel libretto d’uso e manutenzione;
Rimuovi il tappo della valvola:
Collega un manometro o un compressore portatile per misurare la pressione attuale e confrontala con quella riportata sulla spalla o nel libretto;
Gonfia gradualmente fino a raggiungere il valore corretto e verifica che non venga superato.
Richiudi il tappo della valvola.
Rimetti la ruota nel vano bagagliaio e assicurati che sia fissata saldamente.
Se non hai a disposizione un compressore, puoi sempre fare affidamento su un gommista, meccanico o ad una stazione di servizio. In questo, Blackcircles può offrirti tutti i servizi legati alla salute e al controllo dei pneumatici presso la sua ampia rete di centri specializzati in tutta Italia.